
Le associazioni culturali "Libri e dintorni" e "Rancurarte" presentano
L'attentatrice - al di là del muro di tutte le discordie
spettacolo teatrale con
Debora Pometti
Valeria Vicentini
Francesco Ferrari
7 e 8 maggio ore 21.00
ingresso: 5 euro
causa posti limitati si raccomanda la prenotazione
cell. 392 7159946
email: bellezzaorsini@gmail.com
“Qualcuno si è fatto esplodere in un ristorante, ci sono molti morti e
numerosi feriti”, è stata una strage: confusione e superlavoro
all’ospedale dove si opera senza sosta, senza neppure il tempo di
provare pietà.
La voce narrante è del dottor Amin Jaafari, un medico arabo
naturalizzato israeliano che vive e lavora a Tel Aviv. Dopo ore
interminabili passate in sala operatoria, ritorna a casa per essere
risvegliato da una telefonata, e tornare in ospedale subito: sua
moglie è morta nell’attentato. E’ necessario riconoscerla … E’ forse
lei l’attentatrice? Amin Jaafari va in pezzi, tutta la sua vita si
sgretola, quello per cui ha lottato perde significato, oppure lui è
incapace di ritrovarne il senso. Una duplice sofferenza, quella di chi
è stato deprivato dell’identità costruita con fatica negli anni e
quella del marito e amante che ha perso fisicamente la sua donna e
dubita anche di averla mai conosciuta. Chi era Sihem? Chi o che cosa
avrebbe potuto spingerla ad avvicinarsi al movimento estremista? Amin
Jaafari è ferito nell’orgoglio, si sente tradito -per una causa? per
un amante?- e inizia il viaggio. Viaggio verso Betlemme, Nazareth e
Jenin, dove si annidano i terroristi e viaggio nel mondo a cui
apparteneva una volta e da cui si è allontanato, credendo che
l’integrazione fosse la soluzone. Un ritorno alla terra e alla casa
della sua famiglia, per cercare di capire. Lui che è un medico e che
ha scelto di dedicare la sua vita a salvare la vita altrui, può
ammettere una lotta che distrugge la vita indiscriminatamente? Un
personaggio raccontato a tre voci e la sfida di narrare una storia
sempre accesa e piena di contraddizioni che attraversa ancora il
nostro secolo.
Ass. "Libri e dintorni" e "Rancurarte"
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