
Associazione Culturale Zenit-Azioni per la Ricerca Teatrale
ingresso 4 € + 1 € tessera associativa
posti limitati si consiglia la prenotazione
338/3012252
...bellezzaorsini@gmail.com
5 x 8 = 24 I CONTI NON TORNANO
Con Mariagrazia Bazzicalupo, Maurizio Pezzoli, Cinzia Pietribiasi
Musiche: Emanuele Girotti (chitarra elettrica), Lorenzo De Boni (didgeridoo)
Creazione collettiva Zenit-Azioni
durata: 30 minuti
Lo spazio scenico come scatola-contenitore: un’allusione simbolica alla sala da gioco nella quale gli spettatori sono invitati ad entrare attraverso una piccola e stretta porta (la porticina di Alice?).
Ad ogni spettatore-giocatore verrà consegnata una carta da gioco: il biglietto d’ingresso ma anche una fiche per tentare la fortuna.
All’interno della scatola solamente pareti bianche, cornici nere e prive del quadro pittorico e un uomo dal volto mascherato che gioca il suo solitario, tutto assorto a non commettere errori.. ma i conti non tornano.. il gioco non può essere continuato.
Ad impedirglielo due presenze femminili che dialogano inutilmente con lui: una donna che tenta di tirare le somme della sua triste esistenza e il suo spettro inquietante che condivide con il pubblico l’intima riflessione sul tempo che passa inesorabile, mentre si vorrebbe fermarlo in un istante illusorio di felicità.
Ma tutto ciò non è possibile: i conti non tornano. Il solitario nuovamente rimane incompleto e gli spettatori non possono far altro che tentare di collocare le loro carte al posto giusto..ma forse non sapranno mai se il gioco verrà concluso.
La performance è nata in occasione della Giornata del Contemporaneo 2010 ed ha visto il suo debutto nel piccolo spazio espositivo bolognese “La Pillola”.
Note sulla compagnia
Zenit-Azioni nasce a Bologna nel 2008 su iniziativa di Emanuele Girotti e Cinzia Pietribiasi, e raggiunge la Tappa di Selezione del Premio Scenario 2009 col progetto Supernova. Nel 2009 si unisce Mariagrazia Bazzicalupo e viene fondata l’Associazione Culturale “Zenit-Azioni per la Ricerca Teatrale”. I primi lavori del gruppo sono studi performativi volti alla ricerca di un linguaggio originale: Tempo zero, luglio 2009, (sperimentazione di azioni fisiche) rappresentato in occasione del Festival Santarcangelo Dei Teatri 39 e replicato a Bologna; Tempo infinito, settembre 2009, (sperimentazione sul linguaggio del clown) rappresentato in occasione della Notte della Cultura di Cesena e replicato a Bologna. Questi primi due lavori confluiscono tra il 2009 e il 2010 nello spettacolo teatrale Futuro Interiore, rappresentato a Bologna presso La Pillola 400, lo Spazio Sì del Teatro San Leonardo, lo spazio De Forma By Art.
Nel 2010 viene elaborata la performance/reading Tua madre. Che è Naomi, (liberamente ispirata al “Kaddish” di A. Ginsberg) rappresentata al Teatro Polivalente Occupato e presso la Libreria Modo Info Shop di Bologna, oltre che in vari locali della città; la performance site specific Vier Akte, (sperimentazione fisica con l’uso di maschere deformanti in silicone appositamente create sui lineamenti del volto degli interpreti) rappresentata nel mese di luglio a Bologna presso il “Teatro più piccolo del mondo” dell’Osteria Ravintola e in occasione del Festival Santarcangelo Dei Teatri 40; la performance site specific 5X8=24 I conti non tornano, in collaborazione con La Pillola 400, (una riflessione sul quotidiano e sulla sua assurdità) ideata in occasione della Giornata del Contemporaneo 2010; le performances Open Action parte I e parte II (una riflessione attraverso il corpo e il video sul design) appositamente create per Open Design Italia, manifestazione di design tuttora in corso tra Bologna e Modena (Open Action parte I ha visto il debutto il 22 ottobre 2010 presso Le Torri dell’Acqua di Budrio; Open Action parte II il 20 novembre presso il Foro Boario di Modena in occasione della premiazione dei designers finalisti).
Attualmente il gruppo segue due direzioni di ricerca: la performance site specific e lo spettacolo inteso in senso più tradizionale, con un organico aperto a continui scambi e collaborazioni con musicisti ed artisti visivi, nonché con attori di diversa formazione teatrale.
Per contatti: zenit.azioni@gmail.com
Nella stessa serata, alle 21.00, Il cavaliere di Seingalt (Teatro dell'Otium, 6 € + 1 € tessera associativa).
Prezzo unico per i due spettacoli: 8 € + 1 € tessera associativa
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